
Assistenza legale per maltrattamenti in famiglia
Il diritto penale della famiglia è il ramo del diritto che si occupa dello studio dei reati commessi nell’ambito della famiglia. Vi sono, infatti, vicende familiari caratterizzate da separazioni particolarmente conflittuali in cui accade che i coniugi tengano comportamenti rilevanti sotto il profilo penale: non solo le violenze fisiche o verbali, gli atti persecutori, le ingiurie e le minacce, ma anche l’omesso versamento dell’assegno mensile per il coniuge o per i figli, così come l’ostacolare i rapporti tra il figlio e l’altro genitore sono condotte che possono formare oggetto di sanzione penale.
La violenza domestica e sui minori
La violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare.
Può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono perché può far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri.
Ai tradizionali reati di violenza domestica (percosse, lesioni, ingiurie diffamazione, sequestro di persona, atti persecutori, violenza sessuale, omicidio), recentemente, il legislatore ha introdotto nuove figure di reato come quella di stalking, ovvero atti persecutori ed ha modificato fattispecie esistenti come quella dei maltrattamenti in famiglia e del Femminicidio.
Sei vittima di tali gravi violenze? Vuoi denunciare ed essere aiutata\o?
Le vittime di tali gravi reati possono partecipare al processo penale, chiedere l’applicazione nei confronti del loro aggressore di misure cautelari, richiedere ed ottenere la condanna degli imputati alle pene di giustizia e al risarcimento del danno attraverso la costituzione di parte civile.
L’Avv. Marco Trasacco è particolarmente attento alle problematiche che nascono nel corso della vita familiare e, nello specifico, alla tutela giuridica delle vittime di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenze nell’ambito di un contesto familiare. In particolare, si propone di assistere, sia in ambito civile che penale, le vittime di tali gravi reati consentendo alle stesse, anche per il tramite del Gratuito Patrocinio, di accedere alla Giustizia per vedersi riconosciuti i propri diritti e, nel caso, per denunciare tali crimini.
L’Avv. MARCO TRASACCO è particolarmente impegnato nei cosiddetti delitti intrafamiliari ovvero di quel fenomeno che riguarda ogni forma di abuso fisico, psicologico, sessuale ed ogni comportamento comunque coercitivo esercitato per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare.
Diritto Penale Minorile – Tribunale per i Minorenni
Lo Studio offre assistenza legale innanzi al Tribunale per i Minorenni.
Essendo coinvolti dei minori, la sensibilità e la cura sono prerogative indispensabili per assistere i clienti nel migliore dei modi. Nella rappresentanza e assistenza dei minori imputati di un reato, lo Studio si avvale altresì di psicologi specializzati in età evolutiva, in modo da inquadrare appieno le aree di criticità dell’assistito.
L’Avvocato Marco Trasacco fornisce al minore qualificata assistenza ed orientamento legale nell’ottica di un costruttivo contemperamento tra la funzione difensiva e l’esigenze di rieducazione.
Dunque, se necessiti del supporto di un avvocato in una materia delicata quale il diritto penale minorile presso il Tribunale per i Minorenni Minorenni di Napoli e dintorni, puoi rivolgerti all’Avvocato Marco Trasacco.
Diritto al Mantenimento – Omesso Versamento ASSEGNO
Lo Studio ha esperienza in materia di rapporti patrimoniali tra coniugi o conviventi e di mantenimento dei figli. Devi sapere che i rapporti patrimoniali tra coniugi o conviventi e di mantenimento dei figli sono anche tutelati in sede penale.
Gli art. 570 e 570 bis del codice penale, di recente introduzione, sono norme poste a tutela delle esigenze assistenziali ed economiche del nucleo familiare e puniscono con la reclusione e con la multa i familiari che si rendono responsabili di tali reati.
Gratuito Patrocinio in materia di famiglia
L’Avv. Marco Trasacco offre assistenza e consulenza in questo ambito valutando la possibilità di accedere alla giustizia con il gratuito patrocinio.
Attraverso l’Istituto del Gratuito Patrocinio, anche chi dispone di un basso reddito potrà tutelare pienamente i propri diritti. Lo Stato, infatti, provvederà ad erogare all’avvocato le spese di causa, senza ulteriori esborsi da parte di chi si trovi in particolari condizioni di disagio economico. L’interessato può richiedere la nomina di un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato, al fine di essere rappresentato in giudizio sia per agire che per difendersi.
Si tratta, dunque, di assistenza gratuita (Avvocato gratis) e, cioè, a spese dello stato.
L’Avv. Marco Trasacco è particolarmente attento alla tutela e difesa dei meno abbienti ed è inscritto nelle liste degli Avvocati abilitati alle difese per il patrocinio a spese dello Stato (Gratuito Patrocinio) esistente presso il competente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati innanzi a tutte le Autorità Giudiziarie del territorio nazionale ed, in particolare: Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Tribunale di Nola, Tribunale di Napoli Nord (Aversa), Tribunale di Napoli e Tribunale per i Minorenni di Napoli.
Il nostro ordinamento giuridico ha statuito che sono sempre ammessi di diritto al Gratuito Patrocinio – qualunque sia il reddito, anche se superiore al limite di reddito complessivo di 11.528,41 euro – tutte le vittime di reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, pratiche di mutilazioni degli organi genitali, violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo, atti sessuali con minorenni, reati commessi ai danni di minori.
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Le condizioni di chi subisce violenze e maltrattamenti in famiglia sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima.
Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.
Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia.
Le vittime sono uomini, donne e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna. E’ necessario prima di tutto imparare a riconoscere i comportamenti tipici dell’abusante. Chi commette ripetutamente azioni violente fra le mura domestiche di solito ha un unico obiettivo: desidera porre la sua vittima in uno stato di “sudditanza” perché vuole sentirsi potente e perché esercitare azioni di comando e di controllo su un membro della famiglia lo fa sentire appagato e sicuro di sé.
Chi abusa:
– controlla i movimenti, i progetti e le attività della vittima generando isolamento sociale;
– spesso distrugge cose e oggetti ai quali la vittima tiene particolarmente;
– in situazioni sociali, come nei locali pubblici o in ambienti all’aperto frequentati da altre persone, cerca in tutti i modi di umiliare pubblicamente la vittima;
– spesso accompagna alle violenze fisiche minacce verbali, parole che hanno un forte senso dispregiativo finalizzate a far sentire la vittima “invisibile” e che portano a ridurre l’autostima. Frasi tipiche possono essere: “Sei una stupido/a”, oppure “Non capisci niente”, “Non sei intelligente” oppure “Non fai mai niente che possa andare bene!”;
– teme l’autonomia della vittima;
– rinforza nella vittima comportamenti servili ripetendole che lui/lei è la persona che comanda nel nucleo e che per questo deve essere sempre rispettato/a;
– usa i figli per raggiungere i suoi scopi minacciando di portarli via qualora la vittima manifestasse la volontà di lasciare la casa.
Nelle storie raccontate dalle vittime di violenza domestica, si apprende che la vittima nel tempo impara a “sopportare” eventi orribili, iniziando così a soffrire di problemi psichici che la spingono alla chiusura e ad una riduzione drastica della sua personale autostima ossia ad avere un atteggiamento eccessivamente critico verso se stessa e a sentirsi costantemente insoddisfatta delle proprie qualità.
Prima di tutto la vittima deve rendersi conto che quello che sta accadendo fra le mura domestiche è un reato.
In caso di violenza domestica è importante rompere l’isolamento e trovare il coraggio di parlare con qualcuno di ciò che avviene fra le mura domestiche.
E’ importante individuare testimoni, recarsi sempre in Ospedale per far refertare le lesioni subite e, ove possibile, documentare in altro modo, anche attraverso registrazioni, le aggressioni e le violenze sia fisiche che morali.