Negli ultimi anni, il reato di stalking è diventato sempre più riconosciuto come una violenza insidiosa e dolorosa. Sebbene molte persone ne siano consapevoli, spesso le vittime non denunciano questo crimine, sia per paura di ritorsioni sia per mancanza di fiducia nelle istituzioni. Tuttavia, sporgere denuncia è il primo e più importante passo per fermare un comportamento persecutorio e garantire la propria tutela. Il sistema legale italiano supporta le vittime di stalking, ma la denuncia è uno strumento fondamentale per la loro protezione.
Cos’è il reato di stalking secondo la legge italiana?
Lo stalking, o “atti persecutori”, è disciplinato dall’art. 612-bis del Codice Penale italiano. Si configura quando una persona, attraverso comportamenti ripetitivi e intrusivi, genera nella vittima uno stato di ansia, paura, e le causa un danno psicologico tale da comprometterne gravemente la qualità di vita. Gli atti persecutori possono includere:
• Pedinamenti continui
• Telefonate indesiderate
• Minacce
• Diffamazione
• Invio di messaggi o email
• Stalking tramite social network
Il reato si configura anche quando la vittima, a causa del comportamento dello stalker, è costretta a cambiare le proprie abitudini di vita.
Perché è importante sporgere denuncia?
Denunciare è essenziale non solo per fermare lo stalker, ma anche per attivare una serie di misure di protezione che possono prevenire ulteriori violenze e tutelare la vittima. Purtroppo, molte vittime rinunciano a denunciare per paura di peggiorare la situazione o perché non credono che verranno realmente aiutate. Tuttavia, una denuncia tempestiva offre diverse possibilità di intervento.
Ecco i principali benefici della denuncia:
1. Misure cautelari immediate: Dopo la denuncia, le forze dell’ordine possono richiedere al giudice l’applicazione di misure restrittive per allontanare lo stalker dalla vittima. In alcuni casi, viene imposta l’interdizione dai luoghi frequentati dalla vittima o il divieto di contatto.
2. Protezione della privacy: La legge italiana prevede che i dati personali della vittima, inclusi domicilio e residenza, possano essere protetti in fase processuale, al fine di evitare che lo stalker possa utilizzarli per continuare i suoi atti persecutori.
3. Supporto psicologico e legale: Le vittime di stalking possono accedere a servizi di supporto psicologico per gestire le conseguenze emotive della persecuzione e ricevere consulenza legale gratuita, soprattutto tramite associazioni e enti di tutela.
Come viene tutelata la vittima dopo la denuncia?
Oltre alle misure cautelari, il nostro sistema legale offre diversi strumenti di tutela per le vittime di stalking:
1. Ordine di protezione: La vittima può ottenere un ordine di protezione emesso dal giudice, che obbliga lo stalker ad allontanarsi e a cessare ogni contatto con la vittima. Questo strumento è utilizzabile anche in via d’urgenza.
2. Misure di allontanamento temporaneo: Le forze dell’ordine possono applicare misure di allontanamento temporaneo dallo stalker quando si verificano situazioni di emergenza. Questa misura mira a proteggere immediatamente la vittima, prima che il tribunale emetta un provvedimento definitivo.
3. Risarcimento dei danni: Nel caso in cui il processo si concluda con una condanna, la vittima ha diritto a chiedere un risarcimento per i danni psicologici, economici e morali subiti. Questo è particolarmente importante per garantire una forma di ristoro, non solo finanziario, ma anche morale.
Conclusione
Il reato di stalking è una violazione grave della libertà e della serenità individuale, e il sistema legale italiano ha previsto una serie di strumenti per proteggere e tutelare le vittime. Tuttavia, il primo passo per ottenere giustizia e sicurezza è la denuncia: solo attraverso essa la vittima può attivare le risorse messe a disposizione dalla legge. Chiunque subisca atti persecutori non dovrebbe mai sentirsi in colpa o vergognarsi, ma piuttosto cercare il coraggio di denunciare e riprendere il controllo della propria vita.
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Se sei vittima di stalking, non aspettare. Rivolgiti alle forze dell’ordine e cerca supporto: non sei solo, e ci sono persone pronte ad aiutarti.
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Il nostro ordinamento giuridico ha statuito che sono sempre ammessi di diritto al Gratuito Patrocinio – qualunque sia il reddito, anche se superiore al limite – tutte le vittime di reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, pratiche di mutilazioni degli organi genitali, violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo, atti sessuali con minorenni, reati commessi ai danni di minori.
Le vittime di tali gravi reati possono partecipare al processo penale, chiedere l’applicazione nei confronti del loro aggressore di misure cautelari, richiedere ed ottenere la condanna degli imputati alle pene di giustizia e al risarcimento del danno attraverso la costituzione di parte civile.